Montebello di Bertona, paesino in provincia di Pescara di circa 800 abitanti, stamattina si è svegliata con la tristissima notizia della morte di Toni Delle Monache, storico Presidente della squadra di calcio.
Montebello di Bertona in lutto
Toni Delle Monache, 55 anni si è spento nella mattinata di oggi presso la clinica Sant’Agnese a Scerne di Pineto. Lottava con la SLA, sclerosi laterale amiotrofica da più di 30 anni. La diagnosi la ricevette quando tornato dal militare, iniziò ad accusare debolezza e crampi. All’epoca era una delle colonne portanti della squadra del Montebello.
Nonostante una malattia arrivata troppo presto, Toni dopo esser stato costretto a lasciare il calcio, ha sempre lavorato con grande dedizione e impegno nell’azienda di famiglia. Riusciva tranquillamente a guidare la propria automobile ed era il punto di riferimento della squadra di paese, dove ha rivestito per tantissimi anni la carica di Presidente, riportando la società, dopo tanti anni, in prima categoria.
Toni era nel cuore di chiunque l’avesse conosciuto, amico di tutti, saggio con i ragazzi, aveva sempre la parola giusta al momento giusto, un grande esempio di vita. Lo ricordano in queste ore i tanti amici su Facebook.
Da novembre le sue condizioni erano peggiorate
A fine novembre, Toni, è caduto all’interno dell’ufficio della sua officina, riportando un trauma cranico che l’ha tenuto parecchi giorni in coma a Pescara. Anche qui, il Presidente non ha mollato, si è ripreso. Trasferito a Villa Serena, aveva iniziato la riabilitazione fisioterapica.
Qui un altro intoppo, con problemi nel deglutire e con la conseguente operazione chirurgica per l’installazione della PEG. Intervento perfettamente riuscito e trasferimento a Sant’Agnese a Scerne di Pineto. Quando le dimissioni erano state già programmate per il ritorno a casa, un brutto malore l’ha portato via. Al suo fianco i genitori, ma soprattutto suo fratello Lino, instancabile e sempre pronto a qualsiasi cosa pur di aiutarlo.
Un brutto colpo per la comunità vestina, che in questi giorni, dopo aver ricevuto le notizie del piccolo Kevin e di Luca, hanno perso anche Toni. Si stringe al dolore della famiglia, ISAV e tutto lo staff della radio, perché Toni non era il classico paziente malato di SLA aiutato dall’associazione, ma molto molto di più.
