Fare Rete Fare Goal 2025: il progetto che unisce scuole e imprese

Oggi su Radio ISAV è stato presentato il progetto Fare Rete Fare Goal 2025, uno dei più importanti e apprezzati progetti promossi da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Giunto alla sua decima edizione, il progetto ha l’obiettivo di unire scuole e imprese per formare i professionisti di domani.

Ospite Claudia Pelagatti, responsabile Education di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico per le province di Chieti, Pescara e Teramo, ha raccontato i risultati raggiunti e le novità di questa edizione.

nella foto Claudia Pelagatti, insieme a lorenzo e luca, ospite a Radio ISAV per parlare del nuovo progetto Fare rete fare goal
Lorenzo D'Andrea, Claudia Pelagatti e Luca Chiavaroli

I numeri di Fare Rete Fare Goal: 10 anni di successi

In 10 anni di attività, Fare Rete Fare Goal, ha permesso di raccogliere 133 testimonianze di imprenditori e imprenditrici. Sono stati coinvolti Siamo riusciti oltre 7.000 studenti per 8.300 ore di orientamento. Sono stati coinvolti 33 istituti secondari superiori – senza distinzione di tipologia – delle tre province di Chieti, Pescara e Teramo. 

Aperte le iscrizioni a Fare Rete Fare Goal 2025

Confindustria Abruzzo Medio Adriatico si propone di facilitare il dialogo tra il mondo della formazione e quello delle imprese, per metterli in connessione. Questa apertura permette di superare il cosiddetto “mismatch” tra domanda e offerta. Un fattore che oggi è la principale causa di disoccupazione. Confindustria vuole combattere questo problema con una serie di progetti, tra questi proprio Fare Rete Fare Goal.

Presentato il 21 gennaio scorso, il progetto sarà attivo fino a giugno 2025. Si tratta di un’iniziativa gratuita e da oggi, 28 gennaio 2025, gli istituti secondari superiori, delle province di Chieti, Pescara e Teramo, potranno aderirvi. Per farlo sarà sufficiente inviare l’apposito modulo scaricabile cliccando qui.

Come iscriversi al progetto Fare Rete Fare Goal

Le scuole possono aderire fino a esaurimento fondi. Non ci sono limiti numerici: ogni istituto può iscrivere più classi. Una volta inviato il modulo, i percorsi formativi saranno attivati entro due settimane. Ogni percorso durerà 12 ore e sarà incentrato su:

  • Redazione del curriculum vitae;
  • Preparazione a un colloquio di lavoro.

Il focus 2025: percorsi STEM e parità di genere

fare rete fare goal

Il tema di quest’anno è specifico: i percorsi STEM, cioè l’insieme delle discipline scientifico-tecnologiche, e i relativi campi di studio. Queste materie possono costituire uno sbocco naturale non solo per i giovani studenti ma anche per le giovani studentesse. Si parlerà anche di parità di genere, su 100 laureati STEM, solo il 16,6% sono donne. A parlare di questo e altri argomenti proprio imprenditori e imprenditrici.

L’importanza di Fare Rete Fare Goal per le famiglie

Secondo Claudia Pelagatti, le famiglie conoscono poco iniziative come questa promossa da Confindustria Medio Adriatica. Questo soprattutto perché gli enti non hanno un rapporto diretto con le famiglie. Infatti, i principali interlocutori sono le scuole, i docenti, i professori dell’orientamento e i responsabili del PCTO. Tuttavia, si registra un margine di miglioramento. Grazie alla possibilità di farsi conoscere sul territorio, attraverso canali come radio e social, sempre più famiglie, in particolare quelle con genitori imprenditori, richiedono un supporto di orientamento per i propri figli.

Orientare i giovani verso scelte consapevoli

Nel corso degli anni si è sempre un po’ dibattuto sul tema del futuro giovani. È noto che i giovani si iscrivano ad un istituto superiore per seguire amicizie o predisposizioni familiari. Sono pochi i ragazzi che conoscono le proprie attitudini e capacità, ma anche sogni e desideri, e che scelgono in base ad esse il proprio percorso. Per questo Confindustria riconosce l’importanza di progetti che facciano luce su questi aspetti.

Fare Rete Fare Goal ha una valenza straordinaria perché ai percorsi formativi prendono parte anche imprenditori del gruppo “Giovani Imprenditori”, ai quali da quest’anno si uniranno anche le “Giovani Imprenditrici”. Essi racconteranno agli studenti le loro storie, che cosa significa essere imprenditore e fare impresa, quali sono i valori ma, soprattutto, le competenze che oggi il mercato del lavoro richiede.

È fondamentale, ed è prezioso” – dice Pelagatti – “che questi imprenditori investono il loro tempo e lo fanno per i giovani, per informarli ma anche per accompagnarli nel loro percorso. Trasformando i loro talenti, le loro attitudini, ma anche i loro sogni, in progetti reali e concreti.”

Nuovi strumenti per il futuro: i percorsi 4+2

Un nuovo strumento per ridurre il gap tra domanda e offerta sono i percorsi 4+2. Si dà la possibilità agli istituti tecnici di svolgere un percorso non più della durata di 5 anni ma di 4. Essi avranno un programma totalmente rivisitato che rispetti i fabbisogni del mondo del lavoro. Accanto ai formatori tradizionali, ci saranno anche imprenditori, manager e professionisti delle imprese. Il +2 rappresenta lo sbocco naturale, cioè entrare, una volta completato il percorso del quadriennio, nei cosiddetti ITS. Questi istituti tecnici superiori saranno caratterizzati da una forte presenza delle imprese, in cui la teoria è molto legata alla pratica, con laboratori esperienziali in azienda e stage.

Fare Rete Fare Goal: un circolo virtuoso tra scuola e lavoro

Per le scuole avere la possibilità di offrire ai propri studenti un ventaglio di iniziative collegate del territorio, fa sicuramente la differenza, che si può proprio notare nell’aumento del numero di iscrizioni. Connettere la passione e l’attitudine allo studio con il mondo del lavoro è il matching perfetto. Si crea quel “circolo virtuoso” tra istruzione, formazione, occupazione e crescita del territorio. L’acquisizione, già durante la formazione superiore, consente di acquisire competenze direttamente spendibili nel mondo del lavoro, colmando effettivamente il divario tra domanda e offerta.

Per conoscere Fare Rete Fare Goal e tutte le iniziative descritte da Claudia Pelagatti, oggi ospite a Radio ISAV, è possibile riascoltare e rivedere il podcast sul canale YouTube di Radio ISAV.

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