Claudia Ronzone ottiene la borsa di studio di Radio ISAV. La bella diciottenne pescarese è stata premiata per il suo impegno scolastico. Claudia, insieme alla famiglia, sta affrontando una dura battaglia che però non l’ha distratta dallo studio.
Claudia Ronzone, una studentessa modello malgrado la malattia del papà
Claudia, 18 anni, è iscritta al Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara. Ha una media dell’8 e da grande vuole fare la nutrizionista. Tra le sue grandi passioni c’è lo sport: ama la palestra. È il primo anno che riceve la borsa di studio di Radio ISAV, in quanto suo papà Dante ha ricevuto di recente la diagnosi di SLA.
E, nonostante la malattia del papà, Claudia non molla. È senz’altro una ragazza tosta e determinata, proprio come il papà. Dante, come lei, praticava tanti sport come la palestra, il calcetto, il basket e la pallavolo. Faceva parte anche degli scout, una roccia che, nel tempo libero, si è dedicato all’esercizio e all’attività fisica.
Nel 2021 Dante ha iniziato ad accusare una perdita di forza al braccio sinistro e poca forza al collo. Sono le prime avvisaglie che, purtroppo, lo porteranno in poco tempo alla diagnosi di SLA.
Le attuali condizioni di Dante e l’instancabile aiuto della moglie Debora
Come tutte le SLA e le malattie neurodegenerative più invalidanti, ci si ritrova, come nel caso di Dante, a cambiare vita da un giorno all’altro. La sua attività in proprio ora è gestita dalla moglie Debora sotto la sua supervisione. Dante si occupa ancora di servizi di ragioneria e lavora anche con enti pubblici.
Da due anni a questa parte le sue condizioni sono peggiorate, ma non drasticamente. Costretto alla carrozzina e al collare, Dante tutto sommato, per avere una SLA, possiamo dire che “sta bene”. È sempre il primo a partecipare agli eventi organizzati dall’associazione ISAV e sempre in prima fila per le uscite con i suoi amici. Quello che lo contraddistingue è il suo spirito positivo, malgrado la malattia (clicca qui per ascoltare le sue parole).
Dante e la sua famiglia sono speciali. Rappresentano quelle persone che è difficile non amare. La sua forza, quella della moglie Debora e della figlia Claudia sono incredibili. Non ci si abbatte: si vive il presente. Ogni giorno può essere un rebus, ma tutto si risolve. L’Associazione ISAV si complimenta per come questa famiglia sta affrontando tutti i problemi legati alla malattia ed è sicura che Claudia, domani, diventerà una grande donna.
