Pescara, 15 luglio – Lunedì sera, presso l’Arena del Mare al Porto Turistico di Pescara, si è svolto il concerto di solidarietà per l’associazione ISAV “Le Amiche e il Pianista”. Questo evento pop per pianoforte e due voci ha attirato un vasto pubblico, creando un’atmosfera emozionante e commovente, soprattutto per il tema trattato: la SLA.
L’associazione ISAV, Radio ISAV e Franco Marchegiani, ex calciatore di Serie A, hanno organizzato il concerto per raccogliere fondi per l’associazione. Franco, che ha perso la madre per la SLA nel 2019, è stato il cuore della serata.
“Volevo far conoscere ISAV più che la malattia. Aiutare l’associazione significa far star meglio i malati e le loro famiglie. Questo era lo scopo e spero di aver raggiunto l’obiettivo”. – ha dichiarato Franco.
Il pianista Lindo Terrenzio e le cantanti Marianna Capone e Aurora Pozzoli hanno saputo creare un’atmosfera magica, con le note di un vasto repertorio che spaziava da Mina a Gabbani. A condurre la serata è stata Mila Cantagallo, che con la sua disponibilità ha impreziosito ulteriormente l’evento.
Anche il Sindaco di Pescara Carlo Masci, vicino all’associazione, ha voluto esprimere il suo sostegno, dichiarando di voler far sentire la comunità e le istituzioni vicine a chi si dedica nell’aiutare gli altri e di sostenere tutte le realtà solidali di Pescara, una città generosa soprattutto nei confronti di chi si trova in difficoltà.
La suggestiva location dell’arena del porto turistico è stata concessa dal presidente del porto turistico Gianni Taucci, che appoggia queste cause per fare in modo che anche il porto turistico sia un luogo dove si possono affrontare temi sociali.
Le testimonianze che hanno commosso il pubblico
Durante la serata, diverse testimonianze hanno toccato il cuore dei presenti, evidenziando l’importanza del supporto emotivo e pratico fornito dall’associazione. Di seguito, riportiamo alcune delle parole più significative pronunciate durante l’evento.
L’intervento di Lorenzo D’Andrea, Presidente ISAV ed Editore di Radio ISAV
“Fai del bene e dimenticatene. Questo è il nostro motto con l’associazione e con la radio. ISAV, senza presunzione, fa tutto quello che lo Stato non fa. Abbiamo 4 psicologi, un fisioterapista, un massaggiatore, un magazzino di presidi, prenotiamo ambulanze, facciamo trasporti, rimborsiamo spese mediche e farmaci, e molto altro. Attualmente, assistiamo 80 pazienti in Abruzzo. Radio ISAV si occupa dei figli dei malati perché io stesso ci sono passato. A 23 anni, mio fratello ed io abbiamo dovuto interrompere gli studi perché non avevamo nessuno che ci sostenesse. Ora, grazie ai partner della radio, finanziamo gli studi di questi ragazzi. Non guardiamo l’ISEE né i corsi di studio a cui sono iscritti: diamo solo un premio per evitare che abbandonino la scuola a causa di un lutto in famiglia. Grazie a tutti voi presenti, alle aziende che hanno donato e al trio che si esibirà. Ringrazio in particolare Alessia D’Andrea e Luca Chiavaroli, che sono con me quasi dal primo giorno e lavorano sempre con il cuore. Un ringraziamento speciale va a mia moglie, che mi vede uscire la mattina alle 6 e tornare la sera alle 20, permettendomi di fare tutto questo. Chiudo con un pensiero per Maurizio, che per me è stato come un secondo padre e ha posto le basi per creare un’associazione seria e unica in Italia”.
La testimonianza di Dante, malato di SLA
“Non è facile accettare una diagnosi di SLA. All’inizio, c’è il rifiuto totale della situazione, perché penso che nessuno di noi voglia mai accettare una cosa del genere.
Non mi stancherò mai di dirlo e di ringraziare ISAV per tutto quello che fa per me quotidianamente! So di poter contare su di loro in qualsiasi momento per avere ciò di cui ho bisogno. Ovviamente, mia moglie e mia figlia sono il mio cuore, senza di loro non potrei andare avanti!
Da quando mi è stata diagnosticata la SLA, è cambiato tutto. Prima avevo una vita incredibilmente dinamica; ora, questa malattia ti cancella i sogni e cerca di cancellarti il futuro, giorno dopo giorno ti toglie qualcosa. Io cerco di portare avanti tutte le mie attività per quanto possibile, ma è ovvio che ISAV mi aiuta molto. Se ho bisogno di fare una visita a Chieti, so di poter contare sul loro trasporto. Mia figlia ha appena ricevuto l’assegno per gli studi, quindi quello che dice Lorenzo è verissimo! Loro ci sono sempre!”
La storia di Pamela Cocco che ha ricevuto una borsa di studio da Radio ISAV
“Quando mio padre è morto il 9 giugno, avevo appena finito la scuola. Mio padre era ricoverato da due mesi a Torrevecchia, e io facevo avanti e indietro e studiavo lì in ospedale. Mi ero preparata a fare lo stesso anche dopo la scuola per preparare l’esame di Stato. È stato difficile, ma lo studio è stato anche un modo per distrarmi. Ho studiato intensamente e solo ora realizzo quanto è successo. Sono felice di avercela fatta e di essermi diplomata.
Mio padre ha ricevuto la diagnosi a ottobre 2021. Sapevo cos’è la SLA, e appena ho saputo della diagnosi sono rimasta sconvolta. Il primo mese è stato difficile, ma con il passare del tempo mi sono fatta forza e non ho mai riversato la mia sofferenza sugli altri.
È stato duro vederlo peggiorare, il decorso della malattia è stato veloce. La cosa che mi è mancata di più è stata poter comunicare con lui, che era intelligentissimo. Non potevo chiedergli il suo parere sui miei studi o sul mio futuro, dato che non poteva utilizzare il puntatore. La SLA ha cambiato molte cose nella mia famiglia, ma siamo stati sempre uniti, fino all’ultimo giorno, prima che lui se ne andasse.
A settembre inizierò a studiare Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla Sapienza, grazie anche alla borsa di studio ricevuta da Radio ISAV. Inizierò una nuova vita da zero e spero, con questo percorso di studi, di portare avanti il pensiero e la voce di mio padre che mi guarda dall’alto. Era un sindacalista, impegnato in molte questioni sociali, e spero di essere all’altezza e di poter continuare quello che ha iniziato lui”.
La serata è stata un grande successo, grazie anche alla partecipazione calorosa del pubblico e alla disponibilità di Mila Cantagallo, che ha saputo condurre l’evento con eleganza e sensibilità.
L’impegno di tutti ha reso il concerto non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’importante occasione per sensibilizzare sulla SLA e sostenere chi ne è colpito.
I Fondi raccolti da ISAV
Grazie alle sponsorizzazioni, alle donazioni, alla partecipazione di tutti e allo sforzo profuso, ISAV è riuscita a raccogliere complessivamente circa € 8.000, fondamentali per poter sostenere tutti i servizi utili alle persone che affrontano la SLA. Tuttavia, da questo incasso vanno detratte le spese sostenute per la location, il trio musicale che si è esibito, e l’IVA al il 10% su ogni biglietto venduto che è stato imbarazzante dover pagare su una serata dedicata alla solidarietà e alla beneficenza. Nei prossimi giorni pubblicheremo un report dettagliato su questa splendida raccolta fondi, che intendiamo sicuramente ripetere anche il prossimo anno.
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