Corso Caregiver organizzato da ISAV, Azione Parkinson e Aism sezione di Pescara, finanziato dal CSV Abruzzo e patrocinato dal Comune di Pescara, entra da oggi nella seconda fase. I 28 caregiver coinvolti si dicono finora molto soddisfatti del percorso qualificante. Dopo aver sostenuto il test d’ingresso, per capire la preparazione di ogni singolo partecipante, i caregiver dovranno chiudere la formazione con altre 24 ore di corso e il test finale.
Corso Caregiver, i docenti della prima parte formativa
I caregiver sono stati selezionati dalle associazioni che hanno organizzato il corso e dai servizi sociali del Comune di Pescara. Più nello specifico, sono 5 i caregiver che assistono un malato di Sla a casa. 8 invece sono quelli individuati da Azione Parkinson, 7 da Aism Pescara e 1 dal Comune di Pescara. E 7 sono le persone che spontaneamente venendo a conoscenza del corso innovativo hanno chiesto di poter partecipare.
I caregiver hanno fino ad oggi incontrato 5 docenti. Presente al primo incontro c’era il Dott. Pierluigi Tocco, neurologo presso l’Ospedale Santo Spirito di Pescara. Altra figura professionale che ha tenuto lezione è l’operatrice socio-sanitaria Fulvia Porreca.
Il corso è definito innovativo perché alle figure sanitarie sono affiancate altri professionisti di diversi settori. L’obiettivo è quello di apprendere ma al tempo stesso cercare di creare benessere psicologico nel caregiver, che troppo spesso dopo anni di assistenza al proprio caro non autosufficiente, cade nella sindrome di burnout. Per questo gli incontri anche in questa prima fase, sono stati svolti da Marianna Loporcaro, istruttrice di Yoga, Alessandro Giannandrea, istruttore di Mindfulness e Roberto Nicchiotti, istruttore di Tangoterapia.
Gli obiettivi del corso e il programma di chiusura
Il corso ha la finalità di rendere i caregiver più indipendenti sotto tutti i punti di vista: pratico, sociale, burocratico e psicologico. Inoltre il corso ha l’obiettivo di rendere il lavoro del caregiver professionale. Ovvero capace, di essere finalmente riconosciuto dalle istituzioni e adeguatamente remunerato.
In effetti il percorso si chiuderà con gli incontri con altri professionisti. Ci sarà la psicologa Dott.ssa Francesca Bertuccioli, la terapista occupazionale Carola Cadagnone, la logopedista Francesca Nasuti, Cristina Falone del patronato e Luisa Annese assistente sociale del Comune di Pescara.
Infine, il 31 luglio si svolgerà il test per valutare quanto i caregiver abbiano appreso e quali sono le skills che si porteranno a casa per una migliore gestione dei propri cari. Sarà determinante valutare anche il miglioramento dello stato psicologico e l’eventuale maggiore indipendenza acquisita per capire e orientarsi meglio tra bandi, finanziamenti, contributi e domande.
Una risposta
Bellissimo e utilissimo corso. Per il momento solo a Pescara. Non ci sarà la possibilità di estenderlo ad altre città. Io sono caregiver e medico di mio marito dal 2017