Bandiere blu in Abruzzo: quest’anno sono 15 anziché 14

Bandiere blu in Abruzzo, quest’anno c’è una nuova località. Il riconoscimento dato dalla Fee fa salire a 15 le località Abruzzesi che godono di questo riconoscimento. Un ambito traguardo, quello che le località abruzzesi hanno ricevuto a Roma ieri dal Presidente della Fee, Claudio Mazza.

Bandiere blu in Abruzzo, un simbolo d’eccellenza consegnato dall’associazione Fee

La Fee, Foundation for Environmental Education, ha istituito per la priva volta questo simbolo di qualità nel 1987. L’associazione nasce per promuovere le buone pratiche ambientali. Ecco perché i luoghi che ricevono “l’onorificienza”, a differenza di ciò che si può pensare, possono essere situati anche in collina o in montagna purché abbiano corsi d’acqua significativi.

In poche parole la Bandiera blu indica una spiaggia o un posto turistico che tiene conto delle buone pratiche che portano a rispettare l’ambiente. E che allo stesso tempo mantengono alti gli standard di qualità delle acque. I criteri per assegnare la bandiera blu devono soddisfare requisiti legati alla formazione dell’educazione ambientale, la qualità delle acque, la gestione ambientale e la qualità dei servizi legati alla sicurezza (clicca qui per vedere tutti i parametri).

E’ doveroso sottolineare come la bandiera Blu è un riconoscimento internazionale che viene dato in 50 paesi europei ed extraeuropei. Tra i partner della Fee, ci sono anche l’Unesco, il ministero del turismo e Confagricoltura.

Tutte le località premiate, la new entry è del chietino

L’Abruzzo gode grazie a Fossacesia quasi trentennale di questo riconoscimento. Infatti il comune teatino è da 27 anni inserito nella lista della Fee. Tra le località del chietino ci sono anche nel 2024, Francavilla Al Mare, Vasto e San Salvo. Il Teramano è il territorio dove sono state date più bandiere blu, 8 su 15. E ci sono: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi.

Pescara si riconferma, ma è l’unica località della provincia a riceverla di nuovo. Meritate sono anche le riconferme nell’aquilano di Villalago e Scanno, le uniche due zone collinari d’Abruzzo con laghi importanti a riceverle. Il nuovo ingresso è quello che riguarda Ortona, località che per la prima volta compare nell’elenco Fee.

Quello della bandiera blu rappresenta un importante volano per il turismo regionale ma anche e soprattutto una continuità nell’adottare buone pratiche affinché si possa tutelare sempre di più l’ambiente promuovendo la formazione dell’educazione ambientale.

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