Nonostante l’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi delle case, gli abruzzesi continuano a investire nell’immobiliare. Questo aumento degli acquisti è motivato dalla volontà di generare reddito e di proteggere il capitale dagli attuali momenti di incertezza. Queste tendenze emergono da una recente ricerca condotta dall’ufficio studi del gruppo Tecnocasa.
La responsabile dell’ufficio studi, Fabiana Megliola, ha sottolineato che il mercato immobiliare italiano sta sperimentando un rallentamento a causa dell’aumento dei tassi di interesse, che sta limitando l’accesso al credito per le fasce a basso reddito e riducendo la disponibilità di spesa in generale. Nei primi tre mesi del 2023, i dati dell’Agenzia delle Entrate hanno mostrato una contrazione delle compravendite in Italia dell’8,3%. Tuttavia, secondo le prime analisi condotte dall’Ufficio Studi, la prima parte del 2023 ha visto un notevole aumento delle compravendite destinate all’investimento, passando dal 16,8% al 19,6%. In diverse città, si è verificato un significativo aumento degli acquisti con l’obiettivo di generare reddito o semplicemente per proteggere il capitale in un periodo di incertezza.
Nel contesto specifico di Chieti, la provincia ha registrato una situazione di stallo: le compravendite non sono aumentate, ma allo stesso tempo non sono diminuite, mantenendo un mercato immobiliare piuttosto stabile.
In contrasto, le province di Teramo (con un aumento del 6,9%), L’Aquila (con un aumento del 5,7%) e Pescara (con un aumento del 1,3%) hanno registrato una forte crescita nel mercato immobiliare.